31 Mag Orti urbani e verdura biologica: l’esperienza nel B&B A Pochi Passi, Venaria
La passione per il giardinaggio ha contagiato i Millennials, le persone nate tra gli anni Ottanta e il Duemila, e recenti ricerche inseriscono l’Italia al quinto posto nella classifica dei paesi che spendono di più per la cura di orti e giardini.
Secondo la ricerca Health/Wellness: food as medicine condotta da Nielsen su un campione di 30mila persone in 63 Paesi, i consumatori di tutto il mondo sono sempre più attenti alla propria alimentazione e sempre più interessati a scoprire nuovi cibi salutari. In particolare, gli italiani, seguono questa tendenza: quasi uno su due (il 40% dei consumatori intervistati) dichiara infatti che un regime alimentare controllato fa parte del proprio stile di vita.
Balconi di casa, orti urbani e verdura biologica, orti in città, orti negli aeroporti, orti aziendali, orto-hotel e orto-ristoranti, orti condominiali, orti negli asili!
Cercando su internet si trovano ormai tantissimi articoli, libri, consigli, notizie, pro e contro, testimonianze, progetti e startup.
E quello che oggi sembra una moda è in realtà un ritorno alle origini.
Come afferma anche Evaristo Petrocchi, responsabile nazionale di Italia Nostra per il Progetto Orti Urbani, “l’importanza degli orti urbani non è una novità dei nostri giorni, si tratta di spazi verdi che nei secoli sono stati partecipi della vita sociale, culturale, economica, alimentare del nostro paese, specie in periodi critici”.
Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi.
Mahatma Gandhi
Le esigenze dei nuovi giardinieri urbani sono tante e diverse: il bisogno materiale, la sicurezza alimentare, un riavvicinamento alla natura, il ritorno a un ritmo lento e di qualità, il coinvolgimento in qualcosa di proprio e della propria famiglia.
E altrettante sono le esigenze di chi dà in concessione i terreni e di chi sceglie di creare un orto in azienda, a scuola o in hotel: recuperare e valorizzare spazi urbani, promuovere concretamente il concetto di “bene comune”, educare alla sostenibilità, alla pazienza e alla dedizione, abbattere le barriere gerarchiche, offrire luoghi di relax e socializzazione, ridurre lo spreco alimentare e aiutare l’ambiente.
Se accanto alla biblioteca avrai l’orto, non ti mancherà nulla.
Marco Tullio Cicerone
AccorHotels, nota catena alberghiera internazionale, ha due priorità, legate a questo tema, da conseguire entro il 2020: realizzare 1.000 orti urbani negli hotel e ridurre del 30% lo spreco alimentare nei ristoranti del gruppo. Un grande e ammirevole progetto!
E quello che facciamo nel Bed and Breakfast A Pochi Passi? Ecco l’esperienza che possono vivere i nostri ospiti!
Come forse saprai, sono un appassionato di Ecologia, Biologico e Benessere (ecco perché ho anche iniziato a scrivere il Blog), ma al momento il Bed & Breakfast non possiede terrazzi o balconi da utilizzare per un orto biologico urbano…così ho trovato un’alternativa per i miei ospiti, che hanno a disposizione:
- un appartamento (l’Appartamento Terra) provvisto di un’ampia cucina attrezzata, per cucinare in totale tranquillità;
- Angolo Acuto, la nostra bottega di prodotti naturali, frutta e verdura biologica, che si trova a pochi metri dal B&B;
- 2 biciclette per adulti e n. 1 bicicletta per bambino a disposizione;
- il servizio di consegna a domicilio della spesa fatta presso la Bottega;
- i Giardini della Reggia di Venaria e il Parco Naturale de La Mandria a pochi passi, per potersi rilassare ed immergere nella Natura!
In questo modo l’ospite può decidere di prendere la bicicletta del Bed and Breakfast o fare una passeggiata fino alla Bottega e scegliere i prodotti bio da cucinare per la sera o il giorno successivo. Nel caso fosse stanco e non avesse voglia o tempo di venire in Bottega, omaggiamo la consegna della spesa in appartamento!
Credo sia un buon compromesso!
Nel caso desiderassi lanciarti e vivere l’esperienza dell’orto biologico a casa, ti suggerisco questo sito. L’ho scoperto da un po’, mi sembra interessante e adatto a chi inizia da zero: http://www.ortodacoltivare.it/
Buon orto e tienici aggiornati sul tuo raccolto bio! 😉
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